lunedì 6 luglio 2009

Consumo, dunque sono

Ho appena finito la lettura di questo libro scritto da Zygmunt Bauman; interessantissimo nei contenuti ma non di facile lettura (lo scrittore apre un discorso dentro l'altro, parentesi su parentesi che talvolta fanno perdere il filo del discorso). Zygmunt parte analizzando quella che una volta era la "società dei produttori" dove i valori erano sicurezza, stabilità, durata nel tempo. Oggi viviamo nella "società dei consumatori", e della "ricerca della felicità istantanea" (che non deriva dalla soddisfazione dei desideri ma dalla loro quantità). Nonostante tutto, rispetto ai nostri antenati non siamo più felici ma più alienati, isolati, prosciugati da vite frenetiche e vuote.