venerdì 21 agosto 2009

Come perdere un cliente

Ieri (20/08/09) la mia compagna, ha deciso di regalarmi un paio di bermuda; si è recata nel punto vendita Pull and Bear p.sso Le Corti Venete (VR) e ha fatto l'acquisto.
Purtroppo la piacevole sorpresa non ha incontrato i miei gusti (il pantalone proprio non mi piace), decidiamo allora di riportarlo al punto vendita Pull and Bear l'indomani.

Oggi 21/08/09
Entriamo da Pull and Bear, la mia compagna chiede alla commessa di sostituire le bermuda o di ricevere un buono del valore dell'acquisto, la ragazza le spiega che possiamo cambiare la merce ma che NON può farci un buono acquisto.

Non trovando nulla nel negozio che soddisfi i miei gusti, chiedo nuovamente se posso avere un buono acquisto da poter spendere successivamente; la commessa -come prima- dice che NON può fare un buoni acquisto.

A questo punto, le chiedo il suo nome (per avere un riferimento e sapere con chi ho parlato) ma lei dice "il mio nome? no... le chiamo la responsabile".

Arriva la responsabile, ripetiamo la trafila buono acquisto, NO buono acquisto ecc... mi dice che posso tenere i pantaloni con lo scontrino e passare quando ho occasione per vedere se c'è qualcosa di interessante.
Le faccio presente che ho già guardato in negozio più volte (lavorando nello stesso Centro Commerciale) ma non ho trovato prodotti di mio gusto. Stremato da questa "burocrazia PullandBeariana" chiedo se è possibile avere di ritorno i soldi (ripeto: spesi il giorno prima).
Con aria decisa (e anche seccata) dice "NO".
Le chiedo "può dirmi il suo nome?" (essendo la responsabile del negozio) ma lei risponde "non le dico il mio nome, ora telefono al nostro ufficio legale"... va bene, tra me e me penso "ma guarda sti qui, per un pantaloncino da 19,90 euro (che dunque gli sarà costato 4 euro) cosa fanno pur di non andare incontro al cliente";
Risponde l'ufficio legale e dice di non rimborsare.

A questo, conoscendo la Direttiva 85/577/CEE del Consiglio del 20 dicembre 1985 (che tutela i consumatori in caso di contratti negoziati FUORI dei locali commerciali), so che legalmente Pull and Bear ha le spalle coperte; non so quanto lo sia eticamente...

Non mi resta che ringraziare la responsabile del punto vendita Pull and Bear di Verona per avermi dato una lezione perfetta di "Come perdere un cliente" ed uscire per sempre da un loro punto vendita.

domenica 16 agosto 2009

Philips Hairclipper

Tempo fa ho comprato una macchinetta tagliacapelli della Philips, la delusione è arrivata al momento dello spacchettamento-packaging, quando (come vedete da foto), ho notato l'enorme spreco di cartoncino/plastica/spazio. Lavorando nel settore della grafica so bene che le aziende chiedono scatole capaci di "farsi notare" sugli scafali dei negozi, ma creare una scatola grande quasi il doppio del prodotto che contiene mi pare davvero eccessivo e antiecologico (scatole + grandi = rimorchi + grandi o + camion in circolazione)

lunedì 10 agosto 2009

Fratelli d'Italia

Le vacanze sono state utili per finire la lettura di un librone (751 pagine): "Fratelli d'Italia" di Ferruccio Pinotti. Questo giornalista mi piace sempre di più per il modo con cui scrive e soprattutto documenta le sue inchieste; in Fratlli d'Italia delinea una mappa di poteri spesso collegati alla massoneria ufficiale o alla massoneria deviata "che decidono le sorti del bel paese". Il libro mi è piaciuto perchè coinvolge recenti e attuali personaggi politici, svela appartenenze e simpatie mai lette sui giornali italiani. Per esempio, ho scoperto che (riporto riferimenti del libro):
- esistono ancora dei buoni preti come Don Luigi Villa (che è riuscito a bloccare la santificazione di Paolo VI)
- esistono ancora dei buoni magistrati come Luca Tescaroli, Agostino Cordova e Luigi De Magistris
- secondo una deposizione del collaboratore di giustizia Giuffrè: "cardinale Marcinkus era no degli amministratori dello Ior e riciclava soldi della mafia"
- card. di NY Francis Spellman ha dichiarato "Dopo Gesù Cristo la cosa più grande che è capitata alla Chiesa cattolica è Bernardino Nogara" (quando nel 1929 fu chiamato a dirigere l'amministrazione Vaticana, Bernardino Nogara pose due condizioni: 1) qualsiasi investimento che scelgo di fare deve essere libero da qualsiasi considerazione religiosa o dottrinale, 2) devo essere libero di investire i fondi del Vaticano in ogni parte del mondo)
- card. Pietro Palazzini simpatizzava Opus Dei
- Mario Conde, Vincenzo De Bustis (Deutsche Bank), D'Alema, Vittorio Mathieu (fondatore di Forza Italia) sono da considerarsi vicino all'Opus
- il pentito Di Carlo (Frankie the strangler) descrive l'appuntamento tra Stefano Bontate e Silvio Berlusconi dove quest'ultimo chiede protezione per lui e la sua famiglia
- la strage dimenticata di Pizzolungo, dove per uccidere il magistrato Carlo Palermo, persero la vita anche Barbara Rizzo Asta con i suoi gemellini di 6 anni

domenica 9 agosto 2009

CasaClima

Fortunatamente, vista la situazione economica mondiale, non ho un mutuo da pagare; ma sono sicuro che se un giorno dovessi aprirne uno per la prima casa, sarà SOLO per una Casa Clima.
Mi domando perchè, vista l'evidente risparmio energetico e la qualità di vita, ci sia ancora molta gente che investe nel mattone/cemento.
Mi domando perchè in certi comuni esistano ancora delle resistenze" per dare l'abitabilità a delle case in legno. That's italy! :-(